sabato 14 novembre 2009

INFLUENZATI?

ricevo sempre posta dal sito piùchepuoi.it la PNL (programmazione neuro linguistica) è affascinante.
di sicuro noi siamo quello che pensiamo..e quello che pensiamo costruisce ogni nostra cellula..
e poi la medicina olistica, l'alchimia o lo sciamanesimo..
l'arte di comprendere la propria salute e leggere i segnali del corpo è davvero affascinante.

questo articolo è carino e fa davvero riflettere
Influenza come prevenirla di Donatella Marzano
Con il freddo arrivano i malesseri di stagione, raffreddore, febbre, influenza, mal di gola.Ma perchè alcune persone si ammalano costantemente e altre sembrano immuni a tutti i virus?Perchè alcune persone, nonostante i propoli, le spremute, la vitamina C, ogni anno prendono l’influenza?Quando il nostro corpo fisico si ammala, solitamente vuole comunicarci qualcosa, nella maggior parte delle volte le malattie sono dovute ad un eccesso di stress, carenza di contatto fisico, coccole e una buona dose di pensieri che vanno in una certa direzione.
Si sente parlare quotidianamente di questa nuova influenza, ma cos’è l’influenza?
Se cerchiamo l’origine del termine influenza troviamo che tanto tempo fa si pensava che la causa di questo malessere fosse dovuto all’influenza astrale.Una persona influenzabile è una persona che si lascia convincere facilmente, crede a quello che persone più “esperte” di lei gli dicono.
Come guarire dall’influenza o prevenirla?Le persone che sono fortemente convinte che la vaccinazione serva, troveranno questo metodo sicuramente efficace.Premesso che è sempre importante consultare il medico e non sottovalutare i sintomi, si possono mettere in pratica anche piccoli accorgimenti per evitare di rimanere contaggiati dall’influenza o dagli altri malesseri stagionali.
Pensieri relativi alla patologie.Ogni patologia e ogni parte del corpo è collegato a pensieri specifici, troverete interessanti dettagli nei libri che trattano questo argomento.L’influenza è collegata a pensieri di paura, si ammalano più facilmente le persone che sono soggette a farsi influenzare nelle scelte, che credono alle statistiche. Persone che si identificano con “la massa” e che si adeguano al pensiero collettivo per non essere esclusi. Accade quindi che quando l’influenza viene riconosciuta come una patologia diffusa, le persone, inconsciamente, scelgono di ammalarsi .E’ facile comprendere che più persone si convincono che l’influenza è una patologia molto diffusa, più persone si ammaleranno.Piu’ si crede a chi dice che è molto contaggiosa e più si avrà paura di far parte della massa che contrarrà l’influenza.Più si da credito e ci si fa influenzare dagli altri e più ci si ammala di influenza. E la febbre?La febbre è la reazione del corpo ad un sovraccarico di rabbia.
E quando sono i polmoni ad ammalarsi?Le patologie collegate ai polmoni, bronchite, polmonite, sono collegabili a pensieri negativi verso la vita. Sono più soggette a tale patologie le persone che si sentono depresse, hanno paura della vita, sono stanche delle ferite emozionali.Fanno parte delle persone soggette a queste patologie anche chi ha un ambiente familiare in cui avvengono discussioni e litigi frequenti.
Raffreddore e mal di gola?Il raffreddore è collegato alla confusione mentale dovuta a troppi avvenimenti che accadono nello stesso momento.Le patologie collegate alla gola, laringiti, tosse sono ricollegabili alle parole trattenute, alla rabbia repressa, la voglia di urlare, di parlare, di esprimersi liberamente.
Riassumendo, per passare un autunno-inverno in piena salute fisica è bene:- Scaricare lo stress- Abbracciare il più possibile le persone e coccolarsi- Rimanere fedele ai propri principi ed evitare di farsi condizionare dagli altri- Evitare di farsi sommergere dalle notizie relative ai malesseri di stagione- Evitare di trattenere emozioni, parole, svoghi di rabbia, scaricandola nel caso in modo ecologico- Rimanere concentrati sul fatto che si è in piena salute fisica
E se ci si ammala comunque…..Rimanere tranquilli, rimanere a letto al caldo il più possibile, e farsi coccolare dal partner. Si può cogliere l’occasione per fermarsi un attimo e riflettere sulle priorità.Se ci si ammala, il corpo ci sta dicendo che ha bisogno di riposarsi e rigenerarsi e che forse lo abbiamo trascurato un po’ troppo.


io ho appena superato un brutto raffreddore con mal di gola:
penso che queste riflessioni mi abbiano aiutata moltissimo a comprendee meglio alcune sensazioni e pensieri che vivo veramente sulla mia pelle...


I MESSAGGI DEL CORPO di Monica Giovine
La nostra anima o sè superiore ci manda dei messaggi attraverso il nostro corpo, il quale è il sensore che comunica direttamente con noi.
Le emozioni negative protratte nel tempo creano dei blocchi energetici che si somatizzano trasformandosi in disagi e quindi in malattie.
Esiste una chiave di lettura per interpretare i messaggi nel corpo e capire cosa vuole dirci quel disagio o quella malattia e cosa dobbiamo modificare e trasformare per sentirci bene ed in armonia con se stessi e con l’ambiente circostante.
Qualcosa di noi può essere rivisto e trasformato, i nostri pensieri, le nostre emozioni, il messaggio che riceviamo ci vuole far capire che il pensiero negativo si può cambiare e trasformare in pensiero positivo.
Ecco la chiave di lettura delle problematiche psicofisiche e dei messaggi che il corpo cerca di darci attraverso il disturbo ed disagio fisico.
Ogni parte del nostro corpo ha una sua chiave di lettura, ecco dunque il significato della malattia o meglio della mancanza di armonia psico-fisica a seconda delle zone nella quale si presenta.
Possiamo vedere come spesso la rabbia e lo stress, cosi come le paure e i sensi di colpa, si ripresentano e quindi la grande importanza di trasformare la nostra vita in un arcobaleno di emozioni positive e gioiose anziche lasciarci trascinare e vincere dalle emozioni negative.
Anoressia/Bulimia Odio verso se stessi, negazione del nutrimento vitale, mancanza di autostima, mancanza di fiducia in se stessi
Artrite Critica ed autocritica, perfezionismo, rigidità mentale, serietà, mettere i puntini sulle i.
Asma Senso di soffocamento, amore soffocante, senso di colpa, complesso di inferiorità, mancanza di fiducia in se stessi
Braccia: Vecchie emozioni trattenute nelle articolazioni, difficoltà a lasciare andare il passato ed i ricordi, attaccamento
Cancro: Profondo risentimento, senso di impotenza, sfiducia, autocommiserazione, odio per se stessi, disperazione
Cefalea Stress, tensione mentale, invalidazioni del sè, ruminazioni dei pensieri, pensieri stagnanti, senso del dovere
Collo Inflessibilità, rigidità, severità, autodisciplina
Cuore Negazione verso l’amore e verso la gioia, paura di concedersi e di concedere, anche paura delle responsabilità
Diarrea Paura di trattenere qualcosa per se stessi, senso di colpa e di ineguatezza, sentirsi non meritevoli
Dita Indice: ego, rabbia e paura. Pollice: preoccupazioni, paura delle responsabilità, Medio: Rabbia repressa, Anulare: unioni dolorose amorose o famigliari, Mignolo: Finzione, mancanza di verità, autocommiserazione
Dolore Fisico Autopunizione, senso di colpa, senso di ineguatezza a frontegiare le situazioni, senso di inferiorità
Emicrania Ruminazione dei pensieri, idee fisse, troppi pensieri, senso di responsabilità pesanti, stress, perfezionismo e frustrazione
Febbre Rabbia inespressa, emozioni represse, senso di colpa ed ineguatezza, desiderio di fermarsi
Fistole Irritazione nei confronti degli altri, fastidio
Gambe Paura ad avanzare, vita troppo frenetica, responsabilità incombenti, fretta, desiderio di fermarsi a riposare
Genitali Rifiuto della sessualità sentita come un senso di colpa o come qualcosa di sporco e non meritevole di essere vissuto liberamente
Infezioni urinarie Rabbia, paura dell’altro sesso, ferite non risolte, senso di colpa
Vaginite Ferita amorosa da parte di un particolare partner non risolta
Prostata Mancanza di autostima, ansia da prestazione, senso di ineguatezza
Sindome premestuale Negazione della propria femminilità e del valore della donna
Ginocchia Inflessibilità, incapacità a piegarsi, senso di orgoglio ferito, ego, testerdaggine, paura verso i cambiamenti, ipocrisia
Gola Paura di cambiare, incapacità di farsi valere, rabbia, creatività frustrata. Laringite: troppa rabbia per potersi esprimere. Mal di gola: rabbia trattenuta. Tonsillite: creatività soffocata. Tiroide: trattenere le emozioni
Gonfiori Pensieri stagnanti, lascrime trattenute, tristezza inespressa, paure represse, sentirsi intrappolati
Ictus Pensieri negativi, blocco della gioia e dell’espressione, Forzature
Incidenti Espressione di rabbia, rabbia verso qualcosa o qualcuno, frustrazione, ribellione, desiderio di fermarsi a riflettere
Mammelle o seno Sentimento materno e protettivo talvolta eccessivo nei confronti di una persona, figlio, figlia, nipote, partner, o altra persona che si desidera proteggere, o situazione o animale domestico
Mani Trattenere troppo a se stessi relazioni o cose materiali, anche denaro. Artrite alle mani: autocritica, critica verso gli altri, critica subita dagli altri
Obesità Bisogno di protezione, insicurezza, senso di colpa e di ineguatezza, crearsi uno scudo protettivo verso gli altri e la società, isolamento
Orecchie Rifiuto ad ascoltare gli altri, ottusità Mal d’orecchie: rabbia inespressa. Sordità: rifiuto delle idee altrui, isolamento
Piedi Autocomprensione, paura ad avanzare, mancanza di radicamento e di concretezza
Polmoni Incapacità di assorbire e dare la vita, negazione della società e degli altri, ansie inespresse. Enfisema polmonare o fumo eccessivo: rabbia inespressa, rigidità, autonegazione
Rigidità Corpo rigido = mente rigida, inflessibilità, rigidità di idee, desiderio di affermare la propia idea, blocchi emotivi, resistenza al cambiamento o alle idee altrui
Schiena Parte cervicale: mancanza di sostegno emozionale. Parte toracica: senso di colpa, paure inespresse, emozioni represse. Parte lombare: autodistruzione, senso di autocommiserazione e di ineguatezza
Stitichezza mancanza di fiducia di sapersi sostenere, tendenza a trattenere ed accumulare, difficoltà a lasciare andare il passato, i ricordi o le proprie idee
Stomaco Paura, incapacità di dirigere le proprie idee, la propria creatività, le proprie aspirazioni, sentirsi vittime o succubi di qualcosa o qualcuno
Testa Senso di ineguatezza nel mondo con gli altri e con la società
Ulcera mancanza di autostima, senso di colpa e di ineguatezza, paura di non essere all’altezza delle situazioni o dell’aspettativa delle persone
Ustioni e infiammazioni rabbia inespessa situazioni di agitazione represse
Utero Tumore all’utero, misoginia, rifiuto della propria femminilità, sensi di colpa di tipo sessuale

mamma di bimbe..essere DONNE

e papà di bimbe..eheheh..
caro papà avrai sempre grandi responsabilità ma altrettanti privilegi seguendo le tue bambine...

Essere genitore di una bambina è molto più complicato..richiede molta più consapevolezza..un grande sforzo a capire....cambiare...a cercare la gioia e serenità.
Noi donne viviamo ancora in una cultura molto maschilista e siamo quella faccia 'oscura' che deve essere liberata..deve essere compresa..
tante volte ho desiderato essere maschio, tante mi sono chiesta xrchè noi donne facciamo così fatica a 'realizzarci'..cosa desideriamo veramente fare della nostra vita?
come dice Pinkola, nella mia ultima lettura, la nostra forza si scontra con la cultura (la donna è costretta ad amputarsi per cominciare a morire lentamente..)
la donna segue un ideale comune x 'appartenere'..x non essere esclusa..
la bambina deve rinunciare a forti istinti e grande intuito perchè il resto della cultura non li considera..non li comprende e non li sa favorire..e li definisce 'erroneamente' maligni..cattivi! disubbidienti..
avevo letto altri libri che trattavano il roblema femminilità culturale, uno molto carino è stato 'dalla parte delle bambine' e tanto avevo riflettuto sull'immagine che trasmettiamo alle bimbe, alle principesse, ai vestitini ordinati, alle winx...questo libro fa comprendere bene la 'divisione' che viene subito imposta ai bimbi di sesi opposti..dalla scelta dei giocattoli..ecc..
Eè sempre stato importante fin dall'inizio non impostare queste 'credenze' con le mie bimbe..ma comunque si arriva a doverle affrontare, guardare in faccia con le proprie bimbe..'accettare'..
e poi..arriva la consapevolezza:
iniziare a comprendere molti aspetti....guardare il lato bello che comunque esprimono e lasciare massima scelta alle bimbe..
Giulia non è mai stata indirizzata e ha sempre scelto liberamente i giochi..è sempre stata vestita comoda, libera di sporcarsi e muoverwe..libera di imitare quello che voleva..e ora comunque è affascinata da un'immagine femminile molto comune..
la principessa..la bambina brava..la gonnella con la calzamaglia..i giochi per bambine...
io la trovo 'naturalmente femminile' xrchè è comunque così.. a suo modo spontanea e delicata.
giulia ha proprio la grazia femminile..gli piace l'ordine, è sensibile e attenta, si muove con un certo passo felino..femminino..è anche più oscura..è capace d vendicarsi dopo molto tempo..
mia nipote Arianna a diferenza è molto maschiaccio..un vero cavagliere che si rubella a ogni ingiustizia..che esprime la verità, che ti dice tutto subito.. ..che si muove con più scatto..di petto..
sono così diverse..

io credo un figlio maschio abbia comunque più probabilità di sentirsi meglio..più appagato..compreso ed integrato di una bambina..
oggi noi donne ci siamo così tanto perdute..siamo lo specchio di uno squilibrio..
siamo noi che sul lavoro siamo ai margini, non sfruttiamo la nostra creatività x dare senso alle leggi dei numeri e delle tabelle..
passiamo il tempo a giudicare xrchè ci sentiamo giudicate..
seguiamo ridicoli standard femminili ..
e invece noi siamo proprio la mtà oposta al maschile.ciò che rende equilibrato un'economia troppo lineare di sfruttamento..con creatività..con il senso del limite..
siamo noi che sappiamo creare amicizie profonde e intime..andando oltre alle leggi della evidenza..
siamo la bellezza della notte..di ciò che è nascosto..

crescerò sempre con le mie bimbe e spero di aiutarle a non tradire mai il loro intuito e le loro aspirazioni più profonde..
noi mame lupe, come dice pinkola, non dobbiamo insegnare a vivere..ma come le lupe saper trasmettere ai piccoli la capacità di comrendere il nostro intuito..
di comprendere l'ambiente e i pericoli che ci sono..
la comprensione e solo questa aperta veduta sono la nostra libertà..
ed è ciò che si nasconde..innata in ogni DONNA...ed è quello che ci rende così infelici in questa cultura..è ciò che teniamo represso e he ci costringe a morire..
non ci adateremo mai..possiamo solo 'essere donne'..

martedì 10 novembre 2009

L'ASINO


Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era fatto male, ma non poteva più uscirne. L'asino continuò a ragliare sonoramente per ore, mentre il proprietario pensava al da farsi. Finalmente il contadino prese una decisione crudele: concluse che l'asino era ormai molto vecchio e che non serviva più a nulla, che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo. Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l'animale dal pozzo. Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l'asino. Ognuno di loro prese un badile e cominciò a buttare palate di terra dentro al pozzo. L'asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente. Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l'asino rimase quieto. Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide. Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso, l'asino se ne liberava, scrollandosela dalla groppa, facendola cadere e salendoci sopra. In questo modo, in poco tempo, tutti videro come l'asino riuscì ad arrivare fino all'imboccatura del pozzo, oltrepassare il bordo e uscirne trottando. La vita andrà a buttarti addosso molta terra, ogni tipo di terra. Principalmente se sarai dentro un pozzo. Il segreto per uscire dal pozzo consiste semplicemente nello scuotersi di dosso la terra che si riceve e nel salirci sopra. Ricorda le cinque regole per essere felice:

1- Libera il tuo cuore dall'odio.

2- Libera la tua mente dalle preoccupazioni.

3- Semplifica la tua vita.

4- Da' di più e aspettati meno.

5- Ama di più e... accetta la terra che ti tirano addosso, poiché essa può costituire la soluzione e non il problema

sabato 7 novembre 2009

Preparativi Natalizi


Oggi, come ogni sabato, è stata uno giornata di spese pazze..

seguita dalla inevitabile cena con cibo spazzatura..

dovrei essere più coscente di certe debolezze..sig!


Giulia, come al solito puntava i giochi..e x il momento fortunatamente controlliamo spese 'impreviste' delegando il tutto a Babbo Natale.. e Giulia sembrava avvero presa a scegliere il più possibile abbastanza tranquilla...dei giochi orribili e inutili come la casa di Scooby-Doo..il cottege di biancaneve..ecc..ecc.. tutti giochi che vede in televisione..

montagne di plastiche inutili che poi rimangono inutilizzate dopo poco..sicuramente dopo l'arrivo di un'altra attività..

Giulia non guarda molta tv, in genere siamo sempre fuori..o a colorare..max andiamo su you tube a cantare le canzoni delle sigle..

ma quando capita che la guarda..lo spot del giocatto tutto adornato dai bambini felici la conquista! e viene come al solito subito a dirmi che vuole 'quello'!!

tempo fa voleva la casa dei dolci hekllo kitty..e un bel giorno , dai nonni, mia suocera osò proporgli di andare a scegliere un gioco al negozio e Giulia tornò con la ingombrante..barachinosa e costosa casa che ora ocupa quasi tutto il tavolo della sala...

ogni giorno ci giochertta un poco..ma non ha ancora finito di chiedermi di poter diventare piccola come le bimbe dello spot e poterci entrare dentro..


comunque ora sa che se vede un gioco a Natale..e solo allora! potrebbe arrivare..


L'altro giorno al supermercato ho trovato un libro molto carino che mostra come realizzare fiori di carta carinissimi.


e così, trovando le istruzioni delle stelle di natale mi sono attrezzata e ho creato il mio primo fiore..

la carta che ho trovato non è proprio adatta, ma mi ha stimolato x organizzarmi x crearne ancora.

Sono bellissime e semplicissime da fare e le utilizzerò x confezionare qualche regalo, una ghirlanda come centrotavola..e magari x la vetrina del negozio di mia suocera (che ho deciso di allestire io x questo natale)

ho postato il modello dei petali e la foglia ..basta metterli insieme con fil di ferro e ricoprire con il nastro apposta il ferretto e il gioco è fatto..5 petali piccoli + 6 petali grandi + 3 foglie..


mercoledì 4 novembre 2009

"Donne che corrono coi Lupi"

questa è la stupenda lettura del momento:
un libro che ogni donna dovrebbe scoprire..le storie sono un viaggio interiore molto potente..e un'ottimo strument x crescere..e imparare a racontarle alle nosttre bimbe con 'tutti i sensi ben accesi'..(lo credo davvero)

il libro si ispira alla DONNA SELVAGGIA' LA DONNA LUPO
Il titolo di questo libro, Donne che corrono coi lupi, deriva dai miei studi di biologia sulla fauna selvaggia, e in particolare sui lupi.
Gli studi sui lupi Canis Lupus e Canis rufus rimandano alla storia delle donne, poichè riguarda il loro vigore come i loro faticosi travagli.
I lupi sani e le done sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso e grande devozione.
Lupi e donne sono affini per natura, asono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profonsdamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro picoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi in circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi.
Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate...
Dunque ecco come per me l'Archetipo della Donna Selvaggia si è cristallizzato: con lo studio dei lupi....

Le storie sono un balsamo.
hanno un tale potere, non ci chiedono di essere, fare, avere...
Le storie sono disseminate di istruzioni che ci guidano nella complessità della vita

le storie prioposte nel libro racolte , analizzater dall'autrice:

LA LOBA.
"La lupa indica che cosa dobbiamo cercare: la forza vitale indistruttibile, le ossa [...]" (cit.)

I QUATTRO RABBINI"
...significa vivere quel che percepiamo..." (cit.)

BARBABLU'"Questa storia riguarda l'uomo nero che abita la psiche di tutte le donne" (cit.)

VASSILLISSA"Vassillissa è la storia del passaggio di madre in figlia, da una generazione all'altra, del potere femminile dell'intuito." (cit.)MANAWEE"Se una donna vuole un compagno sensibile deve rivelargli il segreto della dualità femminile." (cit.)

LA DONNA SCHELETRO"Per amare bisogna essere non solo forti, ma anche saggi."(cit)

IL BRUTTO ANATROCCOLO "Fase del ritorno a se stesse: l'accettazione della propria bellezza unica, cioè dell'anima selvaggia di cui siamo fatte. Accettare la propria individualità e anche la propria bellezza."(cit)

SCARPETTE ROSSE"Quando si lotta per qualcosa di importante bisogna circondarsi di persone che sostengono il nostro lavoro. E' una trappola e un veleno avere intorno persone che hanno le nostre stesse ferite ma non il desiderio vero di guarirle." (cit)

PELLE DI FOCA "la foca è un simbolo dell'anima selvaggia. E' affettuosa e un sorta di purezza emana da lei, è anche prontissima a reagire. Così è l'anima. Si libra nelle vicinanze. Nutre lo spirito. Non fugge quando percepisce qualcosa di nuovo o insolito o difficile." (cit)

LA LLORONA"Il racconto contribuisce a insegnare a una donna cosa non fare e come ritrarsi da scelte mediocri." (cit.)

LA PICCOLA FIAMMIFERAIA" in tempi duri dobbiamo avere sogni duri, sogni reali, quelli che, se ci daremo da fare, si avvereranno " (cit)

I TRE CAPELLI D'ORO "Quando il nostro intento è chiaro, non affoghiamo in fantasie di evasione, siamo integrate e la nostra vita fiorisce, ci occorre ancora sapere che cosa fare quando ci sfuggirà il fuoco, quando saremo logorate. Questa è la storia di come riappropriarsi del fuoco quando lo si è perduto." (cit.)

BAUBO, LA DEA PANCIUTA"Un po' di oscenità aiuta a vincere la depressione. Certe risate, provocate da vecchie storie che le donne si raccontano, rimescolano la libido, riattizzano il fuoco dell'interesse alla vita." (cit.)

L'ORSO DELLA LUNA CRESCENTE "la pazienza soccorre la collera" (cit.)

GLI ALBERI SECCHI "Arrivano momenti in cui è d'obbligo liberare una rabbia che scuota i cieli. Occorre per questo scegliere il momento giusto, la collera non va scatenata in modo indiscriminato." (cit.)

LA DONNA DAI CAPELLI D'ORO"Esistono tante forme di cicatrici quanti sono i tipi di ferite inferte alla psiche. Qualunque sia il segreto, la psiche è colpita" (cit.)

LA FANCIULLA SENZA MANI " Inizialmente è dura stare con la Donna Selvaggia. Riparare l'istinto ferito, bandire l'ingenuità, apprendere gli aspetti più profondi della psiche e dell'anima, trattenere quel che abbiamo appreso, non volgerci altrove, proclamare a gran voce che cosa vogliamo…tutto ciò richiede una resistenza sconfinata e mistica." (cit.)


domenica 1 novembre 2009

l'autunno regala Doni...

come canta winny pooh..
le stagioni sono doni da scoprire...
e come mi diverto ari-scoprirle con le mie cucciole.
sono diversi pomeriggi che passeggiamo nella campagna del paese dove sono cresciuta in cerca di soffioni,
Ilaria li mangià :)
ed è una abitudine a cui tengo moltissimo..soprattutto xrchè avvicina le bimbe alla natura e gli insetti..e ai colori autunnali.
ma soprattuto piace alla sottoscritta..io sono cresciuta in questa campagna, e ora che ci penso mi è venuta una idea:
farò una foto della campagna in cui sono cresciuta x conservarla anche in questo blog!!!
e dopo la passeggiata la cosa più bella è stata andare a casa dai miei, vicino al camino e preparare le caldarroste e una patata dolce al cartoccio x giulia ..
e ci siamo divertite a fare un collage , pezzetti di carta ritagliati e colla... un'albero flto di rami e molte foglie cadute a terra..
quanto sarebbe bello vivere in una casetta in campagna..
non disprezzo il mio comodo e centrale appartamento..ma...in città non si riesce a sentire l'autunno nell stesso e meraviglioso modo...