domenica 30 maggio 2010

essere GRASSI ed essere MAGRI

essere grasi o magri non è un difetto il primo e un pregio il secondo.

esere magri non significa essere SANI

in sostanza che ingrassa trattiene energia a se che non riesce ad esprimere meglio perchè la subisce.
mentre chi è magro (ma poco consapevole) la butta fuori a volte violentemente inxcolpando il mondo esterno di cose negative.

hooo, entrambi hanno ragione. questo mondo ha negatività da vendere, tanta sofferenza ha causato dei blocchi nella crescita dei bambini e ha creato adulti pieni di conflitti interiori..
poi quando si è malati e ci si ritrova in un mondo negativo si può solo affondare con esso...

per fortuna quella piccola parte di luce che risiede nello yin c'è e se ncontriamo qualcuno ancora in grado essere felice con se stesso..ci riconosciamo in esso e lo seguiamo!

per fortuna...per fortuna io ho trovato persone capaci di illuminarmi!!!!
per fortuna seguo la sofferenza per comprendermi..

io sono una persona che tende ad ingrassare perchè mi arriva tutta questa negatività che mi fa ribollire dentro e mi fa entire INSODDISFATTA.
così mangio per sentirmi più soddisfatta di me e il mondo esterno.

ingrassare è in realtà un modo di rimanere in 'equilibrio'.

le persone che invece esprimono risentimento all'esterno sono si più magre ma hanno la salute più cagionevole(troppa energia sciupata)

dobbiamo tutti ritrovare l'equilibrio intero con il mondo esterno, questo è il vero dilemma per me.
mia madre sta veramente male con il mondo!
è obesa.
risente questa continua tensione con gli altri..così negativi..così sofferenti..
e la sua malattia mi ha insegnato tanto perchè vedere la propria madre e perdere il suo punto di rifrimento è devastante.

però è tutto statro un bene, un cambiamento che ora piano si supera.

intorno c'è rabbia, scontentezza e bisogna saper guardare oltre questo..bisogna guardare il cuore
e forse percepire meglio l'essenza di ogni cosa
esprimere quello che si sente con il cuore e accettare tutto com'è.

elaborarlo al meglio..
perchè possa essere qualcosa di interessante e positivo per crescere.
potersi esprimere sempre al meglio perchè è quello che voglio..e quello che vuole mia madre senza sentirsi di nuovo 'insoddisfatta' .

ritrovare il proprio peso ideale..però èil percorso a dare tantissimo..
vivere il proprio peso è meglio.
comprendere il proprio peso in questo mondo.

VEGETARIANA

da quando ho scritto il primo post sono passati alcuni mesi.
ho assaggiato un po' di carne 'una volta'..si tratta di un po' di tempo fa mentre la preparavo per tutti..e mentre la mangiavo sentivo proprio di non mangiare un granch'è..

la ricerca di un'equilibrio alimentare si forma..insieme a tanta voglia di cambiare, conoscere..

ieri ho fatto la cura delle cigliege.disintossicano il sangue.

mangiare cose di stagione mi aiuta a sentirmi nella stagione, guardo i fiori, vedo gli orti..assaporo le verdura e la frutta..cerco info e scopro di essere coccolata dalla stagione..
curata..
integrata..

insomma sento tutto stro cambiamento dentro di me.ma cosa vivevo prima????
è vivevo..vivevo..però vivevo una solitudine e un ego troppo 'marcato'
adesso mi piace scegliere quello che piace a 'me' però IO non sono così IO senza questa esperienza credo.

micca sono diventata una hippy! vivo più intensamente dettagli che prima mi sfuggivano..
mi piace!continuo..

a proposdito di UNIONE E' DONNA

ripensando a come sono nate le mie bambine mi sono tornate alla mente quei due rapporti così intensi in cui desideravo proprio unirmi al mio compagno.
avevamo entrambe le volte litigato...
ed entrambe le volte avevo la sensazione di essere incinta! sono flesh..recenti e mi chiedo se qualce mia amica che mi legge può confermarmi la stessa situazione!!!!!!!!!!
marika? ica? lory? ci siete????

ebbene sì!
fare l'amore è desiderio di unirsi..
e forse è questo che rende molte donne incapaci di avere figli..troppo rigide, solitarie..troppo 'controllanti'...
la donna deve imparare a fondersi..a essere 'passiva'..
molto passiva..però per essere passiva chiatramente deve avere fiducia(non certo subre)
fiducia in quel che uniamo a noi..

e credo proprio di aver ostacolato la mia vita sessuale proprio quando sono nati i contrasti con l'uomo che volevo 'cambiare'.
ma che voglio cambiare..
è meglio comprendere ed evitare di sforzarsi troppo..

poi ho ho questa luna in cancro che mi porta alla fusione emotiva...
io sono nata per fondermi..
adesso vorrei tanto far sparire queste zone callose sotto i cuscinetti dei miei piedi..
vorrei aprirmi di più a tutto ciò che è fuori di me.
perchè devo potermi esprimere liberamente.

io ho la luna in cancro..ma tanta dipendenza emotiva e questo mi evita di maturare la mia indipendenza..
devo imparare a 'fondermi'..però non fuoricontrollo e con sofferenza..
devo vivere la fusione.

devo esprimere quello che sono...

lunedì 24 maggio 2010

Giulia è sensibile

è pesci
è la libertà di nettuno.
è sensibile e attenta nel suo ambiente.
è emotività
è i sentimenti che vive e percepisce..è la sua continua capacità di assorbire stati d'animo.
è la libertà e l'indipendenza che si forgia poco a poco..ci vuole tempo e tanta fiducia nellle sue capacità di giudizio.

e così durante la festa di fine anno a scuola è voluta scappare via perchè non si trovava a suo agio in quel contesto.
sono felice infondo.
è voluta tornare a casa e così siamo andati a rilassarci altrove.
il papà subito furioso..deluso..
ma poi deluso di cosa? di non aver visto la bambina 'manovrata' come un piccolo burattino dalle insegnanti..
nessno di quei bimbi aveva organizzato veramente questa festa, loro erano solo piccoli trofei da esporre..
oggi un bambino all'uscita diceva che avrebbe voluto organizzare un'altra festa ma gli è stato negato, chiaramente, la cosa..
quante feste vuoi bambino?
mha..veramente lui non voleva la festa per essere il festeggiato..ma bensì per organizzarla.

ma oggi i bambini cosa possono fare e decidere per se?
e se mia figlia decide è viziata..
e io la rovino...

ebbene sono felice di non aver visto lo sguardo di giulia 'perso' in una festa in cui non si sentiva a suo agio..non si sentiva davero di festeggiare 'qualcosa'.

sono felicve di questa esperienza a scuola e vedo giulia attenta e felice ma poi mi chiedo: ebbene a cosa serve questo 'adattamento' a qualcosa che non la rende più forte. più se stessa?
serve davvero adattarsi..

ma poi adattarsi a cosa veramente?
lei vuole fare e imparare a modo suo..a scuola le dicono tutto il contrario!
che razza di madre sono ad adattarla a qualcosa di così strano.
come costruirà la sua indipendenza con questa esperienza.
come farà a continuare ad essere 'LEI' e parlo di lei non di quello che le racontano deve diventare.
e come posso convincere il suo papà che lei non deve adattarsi a ciò che non può essere?
il papà tanta strada deve ancora fare per ritrovare se stesso e ciò che realmente lo rende felice.

per fotuna l'anno 2009-10 è quasi finito e c'è l'estate e la libertà.

quando sono davvero IO

in questi giorni in auto ascoltiamo la nostra nuova casseta dello zecchino, in particolare mi ha colpito la canzone del mitico angioletto.
che bella.
ho subito pensato al nostro animo.
l'anima.
quella parte di noi che ci guida e ci protegge.
il nostro angelo custode.
ascoltando la canzone ho pensato a come parlarne alle bimbe quando sarà il momento.
ebbene, ascoltando la canzone ho intuito che identificarlo come un angelo 'esterno' non è l'ideale .
meglio parlare subito di una forza molto intima e nostra, che segue la propria felicità, che ci guida, che ci indirizza, che ci fa sentire inadeguati o rilassati, che ci fa ammalare se non la seguiamo..
quando la comprendiamo siamo davero 'NOI' e niente altro.
una forza calma o ribelle(dipende se è favorita o opposta)
è ciò che cerchiamo veramente.
è dentro di noi il nostro angelo custode.
per capire cos'è il nostro angelo custode e come ascoltarlo.

è un mitico angioletto e se ti scappa una bugia
lui subito ti marca stretto stretto
è un mito perchè
è un bimbo come me
ma abbiamo fatto un patto e anche da grande starà sempre insieme a me!

se credi di esser fritto lui ti toglierà dai guai!
ci mette circa un quarto di secondo!!!!

ma adesso dov'è?
fidatevi che c'è!!!!!
magari è più agitato quanto canto
si emoziona più di me!!!

il mitico angioletto ce l'abbiamo pure noi
lo incontri quando meno te lo aspetti,
ti guida dapertutto e tu magari non lo sai
un'angelo così fa gola a tutti!

se fa qualche scherzetto
sotto sotto ci scommetto non è micca un diavoletto..
è soltanto un piccoletto come me
come te!

Donne paradossali




essere donne, essere paradossali
essere rilassate, attente, aperte, comprendere due realtà ...... due diverse mani che seguono due divese strade e... unirle.
perchè la voglia di unirsi è donna.
la creatività nasce dal'unione di due cose interessanti, altrettanto importanti, significative e utili l'una all'altra.
e così noi donne ad un certo punto incontriamo i paradossi..il bianco e il nero.
il giorno e la notte.
la coscenza e il sentimento.
e li uniamo.
e diventiamo donne più attente.
aperte a comprendere ogni realtà.
comprendiamo una mentalità chiusa,negativa e controllata e una opposta, fiduciosa e ribelle e cerchiamo di unirle.
di farne tasseli di una complessa realtà.
doniamo agli uomini veri e propri 'paradossi' della realtà.
regaliamo una visione più aperta e amorevole
quando si incontra un'altra donna paradossale si incontra anche la nostra altra metà.
e così torniamo ad essere donne accoglienti e paradossali..

venerdì 9 aprile 2010

MESTRUAZIONI

La forza di guarigione del ciclo mestruale
di Alexandra Pope

'...La verità è che nei giorni in cui sanguiniamo siamo veramente noi stesse, anche se ci sembra di esserlo di meno. Se è vero che non sempre siamo a nostro agio, è pur vero che le mestruazioni rappresentano l'iniziazione alla realtà del nostro essere, al potenziale del nostro potere...'

Leggedo questo libro ho preso maggior posseso del termine 'femminile'..
il nostro potere femminile è fondamentalmente: lasciar andare, lasciarsi andare, non fare, abbandonarsi, essere toccati da, venire guidati, permettere, essere ricettivi..
sentirsi parte di...

è vero, anni fa avrei pensato di sentirmi meno me stessa durante il ciclo..semplicemente perchè io non ero ancora entrata nella mia più intima dimensione, ora invece comprendo che il ciclo non è altro che una porta mensile che ci proietta nella nostra dimensione più femminile..
si, divento più calma..ho voglia di essere lasciata in pace..di esternarmi dai problemi esterni..
di sentirmi e di capire cosa non va e prenderne consapevolezza..e in questi giorni, grazie a questo bellissmo libro ho verificato una realtà che mi sfuggiva...

il mestruo è quasi agli sgoccioli e questa volta mi ha donato una consapevolezza ed una crescita davvero importante.

ogni ciclo è una porta superata verso la guarigione se si lascia libero spazio alla nostra fantasia..
alla capacità di accogliere tutto quello che arrivavo così comè..perchè è sempre corretto in ogni sua forma..e i sensi più che la ragione ci mostrano la verità..
e immaginare quello che desideriamo...xrchè possa averarsi piano davanti a noi..

ogni mese un appuntamento con noi stesse.